Stoviglie di plastica dannose per la salute dei nostri bambini!

Veronica Barberini

L’ingestione di microplastiche (particelle di plastica con diametro inferiore a 5 mm) è oggi riconosciuta come una preoccupazione emergente per la salute umana e ambientale. Sebbene la ricerca sia ancora in corso, diversi potenziali pericoli sono già stati identificati. Ecco un quadro aggiornato e chiaro:

⚠️ 1. Effetti fisici sull’organismo

Danni ai tessuti: le particelle più grandi possono irritare o danneggiare le pareti intestinali e i tessuti dove si accumulano.

Accumulo in organi: studi recenti hanno rilevato microplastiche in fegato, polmoni, reni, placenta e sangue umano. Ciò suggerisce che possano attraversare le barriere biologiche e accumularsi nel corpo.

Infiammazione: la presenza di corpi estranei può indurre una risposta infiammatoria cronica, simile a quella causata da polveri sottili nei polmoni.

🧪 2. Effetti chimici

Le microplastiche rilasciano additivi chimici (come bisfenolo A, ftalati, ritardanti di fiamma) utilizzati nella produzione della plastica, molti dei quali sono:

- Interferenti endocrini (possono alterare gli ormoni);

- Tossici per fegato e reni;

- Potenzialmente cancerogeni (alcuni classificati come tali dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, IARC).

Possono anche assorbire inquinanti ambientali (pesticidi, metalli pesanti, PCB), diventando veicoli di sostanze tossiche.

🦠 3. Effetti biologici indiretti

Le microplastiche possono alterare il microbiota intestinale, influenzando la digestione, l’immunità e il metabolismo.

Alcune ricerche su modelli animali mostrano aumento dello stress ossidativo, ridotta fertilità e disturbi metabolici.

👶 4. Rischi particolari per neonati e bambini

Esposizione maggiore attraverso stoviglie e biberon in plastica, giocattoli o alimenti confezionati.

I neonati sono più vulnerabili perché i loro organi e il sistema immunitario sono ancora in sviluppo.

Alcuni studi hanno rilevato quantità di microplastiche nella placenta, suggerendo potenziale esposizione già in utero.

🌍 5. Implicazioni ambientali (che si riflettono sull’uomo)

L’accumulo di microplastiche nei pesci, molluschi e acqua potabile porta a un’esposizione continua e diffusa.

Il ciclo ecologico delle microplastiche può riciclare sostanze tossiche lungo la catena alimentare, amplificando l’esposizione umana.

Mangiare in stoviglie di plastica può comportare dei rischi per la salute, anche se dipende da come e quanto vengono usate. Ti spiego in modo chiaro e basato su evidenze scientifiche aggiornate:

⚗️ 1. Perché la plastica può essere rischiosa:

Quando piatti, bicchieri o contenitori di plastica entrano in contatto con alimenti (soprattutto caldi), possono:

Rilasciare microplastiche, cioè minuscole particelle solide che finiscono nel cibo;

Rilasciare sostanze chimiche come:

Bisfenolo A (BPA) → interferente endocrino (alterazioni ormonali);

Ftalati → associati a infertilità e disturbi metabolici;

Stirene (dal polistirene) → sospetto cancerogeno;

Melamina e formaldeide (da stoviglie rigide) → tossiche in alte quantità.

Queste sostanze possono accumularsi nel corpo e, nel tempo, contribuire a stress ossidativo, disfunzioni ormonali e infiammazioni croniche.

🔥 2. Quando il rischio aumenta:

  • Cibo o bevande calde in contenitori di plastica aumenta il rilascio di microplastiche e additivi chimici
  • Microonde o lavastoviglie: il calore e l’abrasione danneggiano la plastica
  • Riutilizzo di stoviglie monouso: La superficie si usura → maggiore rilascio
  • Plastica vecchia o graffiata → più contaminazione
  • Plastica economica o non certificata “food-safe” :   Può contenere additivi non regolamentati

🧪 3. Cosa dicono gli studi recenti (2024–2025)

Riscaldare cibi in contenitori di plastica può rilasciare fino a 5 milioni di microplastiche per porzione (ricerca su Environmental Science & Technology, 2024).

Alcune stoviglie rigide in melamina rilasciano formaldeide sopra i limiti UE quando usate con liquidi caldi.

L’esposizione cronica a BPA e ftalati è stata collegata a aumento del rischio di diabete, obesità e infertilità.

4. Come ridurre i rischi:

🍲 Usa vetro, ceramica o acciaio inox per piatti, tazze e contenitori.

🚫 Evita di riscaldare cibo o bevande in plastica.

❄️ Usa plastica solo a freddo e per breve tempo (es. acqua o insalate).

 

Ora ti faccio una domanda: qual'è il materiale comunemente usato per l'alimentazione dei nostri piccoli?

Esatto, la plastica.

Anche io per anni ho pensato di aver fatto la scelta migliore, anche per una questione di comodità (perchè la plastica è infrangibile) ma poi ho scoperto i rischi legati a questa scelta e ho subito cambiato le nostre abitudini e sostituito le stoviglie dei miei bambini con l'acciaio inox e il vetro (dove possibile). Trovi nel mio store i prodotti che hanno modificato in meglio la nostra vita!

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